Nel 2023, Banca Etica ha dimostrato il suo impegno per la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale, evitando 150mila tonnellate di emissioni di CO2 e accogliendo oltre 4mila migranti. Questi dati emergono dal Report di Impatto 2024, un documento che rendiconta l’effetto delle azioni finanziarie della banca sul piano sociale e ambientale, confermandone il ruolo di primo piano nella finanza etica in Italia.
Finanza sostenibile e riduzione delle emissioni di CO2
Uno dei principali risultati ambientali raggiunti da Banca Etica nel 2023 riguarda la riduzione delle emissioni di gas serra. Grazie ai finanziamenti concessi a 120 organizzazioni e oltre 200 famiglie, è stato possibile evitare l’emissione di 150mila tonnellate di CO2 equivalenti. I progetti finanziati hanno incluso l’installazione di 143 impianti a energia rinnovabile con una potenza complessiva di 7 MW e 105 interventi di efficientamento energetico, risparmiando 214 MWh.
L’impegno della banca non si è limitato alle energie rinnovabili, ma ha abbracciato anche altre aree come l’agricoltura biologica e l’economia circolare. Nel 2023, Banca Etica ha finanziato la vendita di prodotti biologici per 5 milioni di euro e il riciclaggio di 57mila tonnellate di rifiuti, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e a un uso più sostenibile delle risorse.
I finanziamenti alle imprese hanno avuto un impatto positivo
Circa il 98% dei prestiti erogati da Banca Etica a organizzazioni e imprese ha avuto un impatto positivo. Questi finanziamenti hanno supportato iniziative in diverse aree: sociale (704 milioni di euro), ambiente (299,8 milioni di euro), collettività (225,6 milioni di euro), cooperazione internazionale (193,4 milioni di euro), legalità e diritti (65,7 milioni di euro), e altri progetti (114,5 milioni di euro).
Anche per quanto riguarda i prestiti concessi alle persone fisiche, l’80,7% ha generato un impatto sociale positivo. Un’attenzione particolare è stata riservata alle aree svantaggiate: il 19,3% dei finanziamenti è stato indirizzato a clienti residenti in regioni a rischio di povertà o esclusione sociale, mentre l’8,3% è stato destinato a province con un tasso di disoccupazione superiore al 15%. Inoltre, in territori con alta esclusione finanziaria, Banca Etica ha investito 1,20 euro per ogni euro raccolto, ben oltre la media del sistema bancario tradizionale.
Agricoltura sociale e inclusione lavorativa
Tra i settori più importanti sostenuti da Banca Etica nel 2023 spicca l’agricoltura sociale, che ha coinvolto 950 persone in progetti di inclusione lavorativa e riabilitazione. I finanziamenti della banca hanno inoltre permesso a 21mila persone fragili di beneficiare di assistenza sociale e a 900 persone svantaggiate di accedere al mercato del lavoro.
Anche l’imprenditorialità femminile ha avuto particolare attenzione. Banca Etica ha finanziato 292 imprese guidate da donne, pari a un quarto delle imprese finanziate nel 2023, superando la media nazionale del 22,2%. Questo riflette l’impegno della banca a promuovere l’uguaglianza di genere e l’inclusione economica.
Passi avanti anche nell’inclusione sociale
Un altro tema chiave del Report di Impatto 2024 è l’accoglienza dei migranti. Grazie ai finanziamenti concessi da Banca Etica, più di 4mila migranti hanno avuto la possibilità di venire accolti in programmi strutturati e rispettosi. Inoltre, altri 7mila hanno avuto accesso a iniziative di integrazione sociale. Questo dimostra come la banca stia concretamente contribuendo alla costruzione di una società più equa e inclusiva.
Infine, i successi di Banca Etica non sarebbero stati possibili senza il continuo supporto dei soci. La raccolta di capitale sociale ha registrato una crescita media annua del 7% nel decennio e del 4,1% nel solo 2023. Grazie a questo capitale, Banca Etica è in grado di erogare credito e continuare a finanziare progetti con impatti sociali e ambientali positivi.
