La città di Parma compie un passo significativo verso la sostenibilità energetica con la costituzione della Fondazione CER Parma 2030, un ente che si propone di promuovere e gestire le comunità energetiche nel territorio cittadino. Questo progetto ambizioso mira a contribuire attivamente alla neutralità carbonica di Parma entro il 2030, in linea con gli impegni presi dal Comune nel Contratto Climatico Cittadino firmato con la Commissione Europea. La fondazione, frutto della collaborazione tra il Comune di Parma, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Università di Parma e l’AUSL di Parma, si propone come un punto di riferimento per lo sviluppo di un nuovo modello energetico basato sulla partecipazione comunitaria e l’uso di fonti rinnovabili.

L’obiettivo di promuovere le comunità energetiche

Le comunità energetiche rappresentano una nuova frontiera nel panorama energetico globale. Si tratta di aggregazioni volontarie di cittadini, imprese, enti pubblici e altre organizzazioni sociali che collaborano per produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili in maniera condivisa. La Fondazione CER Parma 2030 ha come scopo principale quello di promuovere la nascita di queste comunità sul territorio parmense, offrendo supporto tecnico-amministrativo e incentivando progetti di sensibilizzazione, formazione e informazione.

Il modello delle comunità energetiche si basa su un principio semplice ma rivoluzionario: l’energia prodotta, ad esempio da impianti fotovoltaici, può essere condivisa tra i membri della comunità. Se l’energia generata da uno dei membri non viene immediatamente consumata, può essere utilizzata da un altro membro. Questo scambio di energia non solo riduce la dipendenza dalle fonti fossili, ma è anche incentivato da un sistema di premi che possono essere reinvestiti per accrescere ulteriormente l’indipendenza energetica della comunità o per finanziare iniziative con ricadute sociali sul territorio.

I soci della Fondazione per il 2030

Il successo della Fondazione CER Parma 2030 è strettamente legato all’expertise e alle risorse dei suoi soci fondatori. Il CNR e l’Università di Parma, in particolare, rivestono un ruolo cruciale grazie alle loro competenze scientifiche e tecnologiche di alto livello. Queste istituzioni non solo forniranno il know-how necessario per lo sviluppo di nuove soluzioni energetiche, ma contribuiranno anche alla formazione di una cultura della sostenibilità tra i cittadini.

Uno dei progetti più innovativi che la Fondazione promuoverà è la Comunità Energetica del Campus di Parma (CER Campus). Questo progetto pilota, che coinvolge il CNR e l’Università di Parma, vedrà la realizzazione di un impianto fotovoltaico di circa 700 kWp presso la sede dell’Istituto dei Materiali per l’Elettronica e il Magnetismo (CNR-Imem). L’energia prodotta sarà condivisa tra i membri della comunità energetica del campus, e i fondi generati dagli incentivi saranno destinati a progetti di ricerca, innovazione e citizen science. L’obiettivo è dimostrare l’efficacia delle comunità energetiche come strumenti accessibili a tutti, capaci di innescare un cambiamento nelle abitudini energetiche e di massimizzare lo scambio di energia tra i membri della comunità.

Una nuova cultura: tecnologia e partecipazione

La Fondazione CER Parma 2030 non si limiterà a promuovere la diffusione di nuove tecnologie, ma punterà anche alla co-creazione di nuove abitudini nell’uso e nella gestione dell’energia. Attraverso la sperimentazione e la diffusione di pratiche innovative, la fondazione mira a coinvolgere attivamente cittadini e imprese in un percorso di transizione energetica sostenibile.

Questo approccio integrato, che unisce la dimensione tecnologica a quella sociale, è fondamentale per garantire il successo delle comunità energetiche. L’energia non è solo una questione di produzione e consumo, ma riguarda anche la partecipazione e l’impegno della comunità. In questo contesto, la Fondazione CER Parma 2030 intende svolgere un ruolo di facilitatore, creando le condizioni per un dialogo aperto tra istituzioni, cittadini e imprese, e promuovendo un modello di sviluppo che sia sostenibile, inclusivo e replicabile su larga scala.

Il futuro della Fondazione energetica

La costituzione della Fondazione CER Parma 2030 rappresenta un passo importante per il futuro energetico della città. Con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, Parma si pone all’avanguardia in Italia nella promozione delle comunità energetiche come strumento per una transizione energetica sostenibile e partecipata.

Il modello proposto dalla Fondazione non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, ma favorisce anche lo sviluppo di un’economia locale basata sull’uso intelligente e condiviso delle risorse energetiche. Attraverso il supporto alle comunità energetiche, la Fondazione CER Parma 2030 intende rafforzare il legame tra territorio e cittadini, promuovendo una cultura dell’energia sostenibile e creando le condizioni per un futuro più verde e resiliente.

In definitiva, la Fondazione CER Parma 2030 si propone come un laboratorio di innovazione e sostenibilità, un luogo dove scienza, tecnologia e partecipazione si incontrano per costruire un modello energetico che possa essere di ispirazione non solo per Parma, ma per tutta l’Italia.