Rinnovabili, quattro anni di dati sempre più incoraggianti per l’UE

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Dal 2019 al 2023, l’Unione Europea ha compiuto passi da gigante nella transizione energetica, con un significativo aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e una diminuzione dell’uso di combustibili fossili. Questo progresso è stato recentemente documentato in un’analisi del think tank Ember, che evidenzia l’evoluzione del settore energetico europeo.

Crescono l’eolico e il solare

La capacità installata di energia eolica e solare è aumentata del 65% dal 2019 al 2023. In particolare, il solare ha raddoppiato la sua capacità, superando i 230.000 pannelli solari installati al giorno nei quattro anni. Anche la produzione di energia eolica è cresciuta, +28% (+103 TWh) nello stesso periodo, raggiungendo una quota del 17,5% dell’elettricità totale dell’Unione Europea. Tutti gli Stati membri hanno fatto notevoli progressi nelle energie rinnovabili, con più della metà che ha raddoppiato la capacità eolica e solare.

La Germania ha registrato il maggiore incremento di capacità eolica e solare, aggiungendo 42 GW (+38%) e contribuendo per il 22% all’aumento totale della capacità dell’UE. La Spagna segue al secondo posto con un incremento di 25 GW (+69%), contribuendo per il 13%. Al di là di questi due paesi, 14 Stati membri hanno aggiunto 74 GW di nuova capacità di energia eolica e solare, rappresentando il 39% dell’aumento totale della capacità europea.

Diminuisce l’utilizzo delle fonti fossili e le emissioni

L’elettricità generata da combustibili fossili è diminuita di un quinto dal 2019 al 2023, con una riduzione del 32,5%. La produzione di energia da fossili, inoltre, è scesa del 22% (-247 TWh) nello stesso periodo. In particolare, la produzione di carbone è diminuita del 25% (-115 TWh), nonostante un aumento temporaneo nel 2021 dovuto alla crisi energetica e al rinvio della chiusura di alcune centrali. Invece, la produzione di gas è calata per quattro anni consecutivi, raggiungendo nel 2023 un picco negativo con un calo del 21% rispetto ai livelli del 2019 (-120 TWh).

Dal 2019 al 2023, l’UE ha ridotto l’intensità delle emissioni del suo settore energetico del 15%, superando la media globale del 4%. Sarah Brown, direttrice del programma europeo di Ember, ha sottolineato che “politiche climatiche ambiziose e di portata mondiale, combinate con misure mirate per eliminare il gas russo, si sono solidificate in uno slancio reale e duraturo.”

I numeri del 2023 per le rinnovabili

Nel 2023, l’energia eolica e solare ha generato oltre un quarto dell’energia elettrica dell’UE (27%), rispetto al 17% del 2019. Questo aumento ha permesso alle rinnovabili di raggiungere il 44% del mix energetico dell’UE, rispetto al 34% del 2019. In particolare, l’elettricità prodotta dal vento nel 2023 è stata di 470 TWh, superando la produzione di gas, che ha generato 449 TWh, rendendo l’eolico la seconda fonte di elettricità dell’UE.