A vertical shot of a metal raw gas piping in a modern biogas plant for gas production and residues
sostenibilità

Il Gruppo Hera, tra le principali multiutility italiane, e Elior, azienda leader nella ristorazione, hanno siglato un nuovo capitolo nella loro partnership per la sostenibilità, confermando l’impegno per l’economia circolare e la mobilità sostenibile per altri due anni. L’accordo si concentra sulle iniziative di produzione di biometano dai rifiuti organici e di valorizzazione degli oli vegetali esausti, mostrando risultati tangibili e significativi.

Progetti per un futuro resiliente

L’alleanza biennale tra Hera ed Elior si inserisce in un percorso avviato nel 2022, evidenziando il successo delle loro iniziative condivise e il desiderio di continuare a innovare nel campo della sostenibilità ambientale. Attraverso progetti come la produzione di biometano dai rifiuti organici e la trasformazione degli oli vegetali esausti in biocarburante, le due aziende dimostrano un impegno concreto per un futuro più verde e resiliente.

Un impegno concreto per l’economia circolare

Il Gruppo Hera e Elior si impegnano a diffondere l’economia circolare, trasformando i rifiuti in risorse preziose. La partnership dimostra il potenziale della circular economy nel ridurre l’impatto ambientale e promuovere un modello di business sostenibile. “Di fronte ai cambiamenti economici, ambientali e sociali in corso, diventa sempre più importante per le aziende unire le forze su obiettivi comuni” afferma Giulio Renato, Direttore Centrale Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera.  

“L’economia circolare rappresenta un elemento chiave per il Gruppo Hera, che si pone l’obiettivo di fare rete per garantire la massima valorizzazione delle risorse, con un approccio sostenibile ed integrato nelle proprie strategie di business. Supportare le aziende a perseguire valori come l’economia circolare e la transizione energetica è una delle nostre mission: sentiamo la necessità di mettere a disposizione di imprese, istituzioni e cittadini il nostro know how. Questa partnership ci permetterà di agire ancora una volta in modo concreto, creando valore per tutta la comunità”.

Trasformare i rifiuti in risorse

Attraverso la partecipazione attiva dell’impianto di Sant’Agata Bolognese e la collaborazione di 20 punti di ristorazione situati nei territori di Bologna e Modena, nel corso del 2023 il progetto è stato in grado di generare oltre 40.000 metri cubi di biometano mediante la trasformazione di 512 tonnellate di materiale organico. Il processo di trasformazione inizia con la raccolta e la separazione del materiale organico, che viene successivamente inviato all’impianto di biodigestione anaerobica di Santa’Agata Bolognese.

Qui, i batteri decompongono la materia organica, producendo biogas come sottoprodotto. Il biogas viene poi raffinato per eliminare gli altri gas presenti, concentrando il metano e producendo così il biometano. L’anno scorso questo processo ha comportato un risparmio di circa 80 tonnellate di CO2 equivalenti, che può essere paragonato all’effetto di assorbimento di 940 alberi a medio fusto. In termini pratici, il biometano ottenuto ha consentito di percorrere più di 500.000 chilometri con un’auto di cilindrata media. .

La nuova vita degli oli vegetali

Nel quadro del progetto HOVE (Hera per gli oli vegetali esausti), gli oli esausti raccolti da Elior passano da rifiuto a risorsa. Grazie alla collaborazione di 88 cucine dell’azienda di ristorazione, nel corso del 2023 sono state recuperate circa 14 tonnellate di oli esausti, convertiti in oltre 14.300 litri di biocarburante. Questo ha permesso di ridurre le emissioni e l’impatto ambientale rispetto all’utilizzo di carburanti fossili.

Gli oli raccolti vengono inizialmente inviati all’impianto Hera per un primo trattamento. In seguito sono trasferiti a una bioraffineria dove avviene la loro trasformazione in biocarburante HVO (Hidrotreated Vegetable Oil). L’utilizzo di biocarburanti derivati dagli oli vegetali esausti raccolti da Elior ha permesso di risparmiare quasi 40 tonnellate di CO2 equivalenti, pari all’azione di assorbimento di 396 alberi a medio fusto. Il carburante sostenibile ottenuto consente a un’auto di cilindrata media di percorrere quasi 290.000 chilometri. Questi risultati tangibili contribuiscono alla lotta contro il cambiamento climatico e promuovono una mobilità più sostenibile

La sostenibilità come collaborazione

L’alleanza tra il Gruppo Hera ed Elior è un esempio concreto di come le aziende possano lavorare insieme per promuovere la sostenibilità e l’innovazione. La trasformazione dei rifiuti organici in biometano e degli oli vegetali esausti in biocarburante dimostra il potenziale della sostenibilità in azione. Attraverso l’innovazione e la collaborazione, il Gruppo Hera ed Elior dimostrano che è possibile creare un futuro più verde e prospero per tutti. Con un impegno continuo verso la circular economy e la mobilità sostenibile, queste due aziende guidano la strada verso la transizione ecologica.