Il progetto HORIZON BIOservicES – Linking soil biodiversity and ecosystem functions and services in different land uses (Collegare la biodiversità del suolo con le funzioni e i servizi ecosistemici nei diversi usi del suolo) è un progetto quinquinnale che mira a comprendere il legame tra biodiversità del suolo e servizi ecosistemici per contrastare il degrado del suolo.
Uno studio incentrato sui servizi ecosistemici
Il progetto, in cui il CREA partecipa con i suoi centri di Agricoltura e Ambiente e di Genomica e Bioinformatica fra i partner, propone di studiare il ruolo della biodiversità del suolo nella prevenzione del degrado e nel miglioramento della sua salute. Allo stesso tempo, si valuterà il valore economico dei servizi ecosistemici derivati dalla biodiversità del suolo. Inoltre, HORIZON BIOservicES mira a identificare i fattori che influenzano la biodiversità del suolo e a sviluppare nuovi indicatori per monitorarne la gestione.
Un’iniziativa su scala europea
Il progetto monitorerà 25 siti sperimentali in varie aree pedoclimatiche europee in Svizzera, Spagna, Germania e Lettonia per raccogliere dati ambientali, sociali ed economici e sulla biodiversità del suolo. Saranno studiate otto tipologie di uso del suolo, appositamente selezionate, per valutare l’intensità dell’impatto antropico. I dati raccolti saranno analizzati con strumenti di intelligenza artificiale (AI) in modo da individuare gli organismi fondamentali per il funzionamento del suolo, quelli che risultano più sensibili e quelli più capaci di resistere alle pressioni, compresi i cambiamenti climatici.
Risultati attesi e contributo del CREA
Si prevede che una maggiore comprensione delle sinergie tra il suolo, gli organismi presenti e i servizi ecosistemici avrà benefici sia ambientali (prodotti salutari, acqua e aria pulite, regolazione del clima e habitat adeguati al benessere umano) che economici. In aggiunta, verrà creata una piattaforma di condivisione delle conoscenze, al fine di integrare tutte le informazioni riguardanti la biodiversità e la salute del suolo, con l’obiettivo di orientare verso una pianificazione e gestione sostenibile del territorio.
Il CREA, con il supporto di dieci atenei europei, analizzerà i campioni del suolo provenienti dai siti sperimentali, determinando le cellule metabolicamente inattive o in stato di dormienza, e utilizzerà strumenti di AI (apprendimento statistico e modelli predittivi) per identificare le relazioni tra organismi del suolo e servizi ecosistemici.