Il treno a idrogeno FLIRT H2 della Stadler ha compiuto un viaggio record, certificato dal Guinness dei primati, di oltre 2.800 chilometri senza rifornimento, confermandosi come un’opzione promettente nel trasporto passeggeri.

Il treno a idrogeno FLIRT H2 raggiunge un nuovo record

FLIRT H2 ha stabilito il nuovo record lo scorso mese di marzo, durante una sessione di prova a Pueblo, in Colorado. Il team di ingegneri di Stadler e i rappresentanti del Guinness dei Primati hanno fatto funzionare il treno a idrogeno ininterrottamente, alternandosi nei turni, per oltre 46 ore utilizzando un solo serbatoio di idrogeno.

“Questo record mondiale stabilisce la gamma di prestazioni ideale della nostra versione a idrogeno dell’unità multipla elettrica FLIRT più venduta, la FLIRT H2. Questo è un risultato monumentale da parte di tutto il nostro team e siamo molto orgogliosi di detenere un altro titolo record”ha commentato Ansgar Brockmeyer di Stadler.

Le prospettive nel mercato italiano

Ferrovie della Calabria ha ordinato tre unità FLIRT H2, nel contesto di un accordo che contempla la possibilità di acquistarne fino a quindici , segnando l’ingresso di questa tecnologia innovativa nel panorama ferroviario italiano. In totale, i primi treni a idrogeno che arriveranno nel Belpaese svolgeranno dei test su 13 linee ferroviarie. Si partirà in sei regioni, tra cui Lombardia, Umbria, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia. Successivamente, seguiranno Sardegna, Piemonte, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna.

Design e funzionamento del Flirt H2

Il FLIRT H2 presenta le stesse caratteristiche di design del modello elettrico a batteria Flirt Akku, con una struttura in alluminio a un piano e una composizione da 2 a 4 vagoni. La principale differenza risiede nella fonte di alimentazione, poiché la propulsione avviene tramite celle a combustibile a idrogeno anziché batterie. Inoltre, l’elettricità prodotta dall’idrogeno viene utilizzata anche per la climatizzazione interna. Il treno a idrogeno di Stadler è stato esibito per la prima volta al pubblico durante l’InnoTrans 2022 a Berlino e, successivamente, ha effettuato alcuni test sia in Svizzera sia in Colorado.

Treno a idrogeno, un’alternativa al diesel

In Italia, circa 1/10 delle ferrovie italiane oggi è servito da treni diesel e circa il 28% della rete non è elettrificata. Pertanto, il passaggio ai treni a idrogeno potrebbe essere ostacolato da costi di produzione e efficienza del vettore, ma le prospettive di riduzione delle emissioni sono incoraggianti. Nonostante le sfide legate alla produzione di idrogeno e alla sua efficienza, il treno a idrogeno rappresenta comunque una soluzione innovativa per ridurre le emissioni nel settore del trasporto.