Transizione energetica, il successo della campagna di crowdfunding lanciata da Dolomiti Energia Holding

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Dolomiti Energia Holding ha lanciato un’iniziativa innovativa per coinvolgere attivamente le comunità nella transizione energetica. In questo scenario di stretta collaborazione con la comunità locale, la società ha deciso di esplorare la possibilità di coinvolgere direttamente i cittadini nel processo di riduzione delle emissioni di carbonio nel territorio del Trentino e nella transizione dell’Italia verso le fonti energetiche rinnovabili. Lo ha fatto tramite un’iniziativa finanziaria di partecipazione collettiva che si è conclusa con successo in un arco di tempo di soli dieci giorni.

La creazione di valore condiviso

Il progetto ha offerto ai cittadini privati la possibilità di partecipare al finanziamento della costruzione di una centrale idroelettrica nel Comune di Panchià, situato nella Val di Fiemme, attraverso un investimento su una piattaforma di crowdfunding gestita da Ener2Crowd. In particolare, il Comune di Panchià ha selezionato Dolomiti Energia Holding come partner per la realizzazione e la gestione della centrale idroelettrica lungo il rio Cavelonte per i successivi 16 anni, mantenendo la proprietà dell’impianto. Questa è la prima iniziativa di tale genere per il Gruppo Dolomiti Energia e la prima nel settore ad essere implementata in Trentino. Una volta operativo, l’impianto avrà la capacità di produrre ogni anno 4,2 GWh di energia pulita e rinnovabile, sufficiente a coprire il consumo annuo di quasi 2000 famiglie.

La partecipazione finanziaria accessibile a tutti

L’iniziativa, per favorire il coinvolgimento attivo delle persone alla transizione energetica nella provincia, proponeva un vantaggioso rendimento annuo dell’8% lordo, con accesso al finanziamento a partire da 100 euro, e un bonus di 25 euro in bolletta per i clienti di Dolomiti Energia che vi avessero aderito. In soli 10 giorni (rispetto alla durata iniziale di circa un mese), grazie alla partecipazione massiccia, il progetto ha raggiunto mezzo milione di euro di raccolta, superando il target primario di 350 mila euro. L’investimento medio è stato pari a 3.000 euro.

Il territorio come abilitatore della sostenibilità

“Da sempre – ha commentato Silvia Arlanch,  Presidente di Dolomiti Energia Holding – ci guida una forte vocazione verso la sostenibilità; Questo successo è il risultato della sinergia e della fiducia instaurate tra il Gruppo e le comunità con cui abbiamo il privilegio di operare. La nostra iniziativa è stata accolta con entusiasmo e partecipazione attiva, evidenziando il legame profondo che esiste tra il Gruppo e coloro che condividono la nostra visione di un mondo migliore”.

“Questa iniziativa sperimentale è nata per dare concretezza alla nostra Vision aziendale – il potere della sostenibilità in mano alle persone – che ci vede impegnati come abilitatori di sostenibilità a favore della collettività. Grazie a questo straordinario risultato, amplieremo e intensificheremo gli sforzi con altre iniziative e in altri territori, perché il nostro impegno per le persone è sempre in movimento. Desideriamo ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo successo. Quanti hanno condiviso e supportato la nostra iniziativa hanno giocato un ruolo fondamentale nel raggiungere questo traguardo straordinario.”