Command cutting the general power of the house or the company, electrical energy saving concept
Italia energia

Un’analisi approfondita delle necessità energetiche

La transizione energetica in Italia è un tema di crescente importanza, poiché il Paese si sforza di garantire un futuro sostenibile alla popolazione. Un’analisi dettagliata rivela che attualmente, per garantire un benessere dignitoso, sono necessari 27 gigajoule (GJ) pro-capite annui. Convertendo questa cifra in megawattora (MWh) e moltiplicandola per la popolazione italiana, si ottiene un fabbisogno energetico annuo di circa 450 terawattora (TWh).

Attuale scenario energetico in Italia: sprechi e inefficienze

Negli ultimi anni, le risorse energetiche utilizzate, siano esse fossili o rinnovabili, hanno fornito approssimativamente 1.900 TWh termici annui, (considerando uno sfruttamento del 100%). Tuttavia, a causa di inefficienze e sprechi in diverse fasi, solo circa 1.000 TWh di energia elettrica risultano effettivamente disponibili. La necessità di un cambiamento diventa evidente quando consideriamo che solo 110 TWh provengono da fonti rinnovabili definite nello studio “vere” (a esclusione della combustione, inclusa quella di rifiuti e biomasse).

Il modo più efficace per ridurre inefficienze e sprechi è orientare l’utilizzo delle fonti primarie verso l’energia elettrica. Quest’ultima, può essere prodotta direttamente dalle fonti rinnovabili, tra cui sole, vento e maree, e offre un’elevata efficienza. La sfida, secondo lo studio, è quello di modificare strutturalmente l’utilizzo dell’energia elettrica, riducendo le perdite negli edifici e rivedendo le pratiche di trasporto, alimentazione e fornitura di servizi essenziali.

Possibile transizione riducendo del 75% i fabbisogni

Per raggiungere una transizione energetica efficace, in base al rapporto è necessario ridurre i fabbisogni energetici del 75%. Ristrutturare l’uso dell’energia rimanente del 25%, focalizzandosi su esigenze veramente necessarie, rappresenta l’altra metà dell’equazione. Questo approccio permette di avvicinarsi ai 450 TWh, quantità di energia già prodotta in parte da fonti rinnovabili e identificata come sufficiente per garantire un adeguato benessere.

La transizione energetica in Italia non è solo una questione di aumentare la produzione di energia rinnovabile, ma piuttosto di rivedere radicalmente come utilizziamo l’energia. Ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza e concentrarsi su fonti sostenibili sono passi cruciali verso un futuro energetico sostenibile in Italia. La sfida è impegnativa, ma i benefici a lungo termine per l’ambiente e la società sono inestimabili.