La cattura diretta dell’oceano: la prossima frontiera per la rimozione del carbonio

La crisi climatica richiede soluzioni innovative, e la cattura diretta dell’oceano (DOC) potrebbe essere una di queste. Mentre la cattura diretta dell’aria (DAC) ha guadagnato attenzione negli ultimi anni, nuove tecnologie stanno emergendo per rimuovere il carbonio in modo più efficiente, come quella sviluppata da Brineworks, una startup olandese che utilizza l’acqua di mare per catturare l’anidride carbonica e produrre idrogeno verde.

Come funziona la cattura diretta dell’oceano?

La cattura diretta dell’aria (DAC) è un metodo noto, ma costoso, per rimuovere la CO2 dall’atmosfera, con un costo stimato tra i $230 e $630 per tonnellata di CO2, secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia. Tuttavia, Brineworks propone un metodo alternativo: la cattura diretta dall’acqua di mare. Secondo l’azienda, il loro sistema elettrolitico potrebbe ridurre il costo della cattura del carbonio a meno di $100 per tonnellata, rendendo questo approccio estremamente competitivo.

Il processo innovativo di Brineworks

Brineworks utilizza un elettrolizzatore che estrae CO2 dall’acqua di mare e produce idrogeno verde come sottoprodotto. Questo non solo riduce il costo della rimozione del carbonio, ma crea anche un flusso di entrate attraverso la produzione di idrogeno, una risorsa sempre più preziosa. Il processo è alimentato da energia rinnovabile come il solare o l’eolico, rendendolo sostenibile e scalabile. Inoltre, poiché l’idrogeno può essere immagazzinato, la cattura della CO2 può avvenire indipendentemente dalla connessione alla rete elettrica.

Perché catturare il carbonio dagli oceani?

Gli oceani contengono una concentrazione di CO2 circa 150 volte superiore rispetto all’atmosfera. Ciò significa che la cattura diretta dell’oceano richiede meno energia rispetto alla cattura diretta dall’aria, rendendo il processo potenzialmente più efficiente. Questo rende la DOC una soluzione promettente per rimuovere grandi quantità di carbonio, contribuendo a mantenere il riscaldamento globale sotto 1,5°C, una soglia critica per evitare eventi climatici catastrofici.

Il ruolo delle startup nella cattura diretta dell’oceano

Brineworks non è l’unica azienda che sta esplorando la cattura diretta dell’oceano. Calcarea, fondata da Caltech, sta sviluppando una tecnologia per catturare il carbonio direttamente a bordo delle navi e convertirlo in sali oceanici sicuri. Captura, un’altra startup nel settore DOC, ha raccolto 34,5 milioni di dollari da investitori come Maersk Growth e Freeflow Ventures, dimostrando l’interesse crescente per questo approccio innovativo alla rimozione del carbonio.

I progetti futuri di Brineworks

Dopo aver ottenuto un finanziamento di 2,2 milioni di dollari guidato dalla società di venture capital Pale Blue Dot, Brineworks sta lanciando il suo primo progetto pilota nelle Isole Canarie. Secondo il CEO Gudfinnur Sveinsson, l’azienda punta a catturare una tonnellata di carbonio a settimana, segnando un primo passo verso la scalabilità della tecnologia.

La cattura diretta dell’oceano rappresenta una promettente evoluzione nella lotta contro il cambiamento climatico. Con aziende come Brineworks e altre startup nel settore che sviluppano tecnologie più sostenibili e accessibili, il futuro della rimozione del carbonio sembra sempre più legato agli oceani. Se il loro approccio riuscirà a ridurre i costi e migliorare l’efficienza, la cattura diretta dell’oceano potrebbe diventare una componente fondamentale nella transizione verso un pianeta più pulito.

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