Bioedilizia, ecco le regole dell’ENEA

pareti verdi

Il Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA ha redatto nuove linee guida per promuovere la diffusione di tetti e pareti verdi negli edifici italiani. Questo progetto, parte della strategia “Italia in Classe A,” mira a integrare queste soluzioni ecologiche come componenti essenziali per migliorare l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare del paese.

Fino a 3° C in meno in estate con il “cappotto verde”

Le linee guida sono state presentate durante un webinar tenutosi il 4 luglio a Roma. Un capitolo della pubblicazione è dedicato ai benefici scientifici dell’installazione di tetti e pareti verdi, evidenziando come questi sistemi possano migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e offrire vantaggi economici e sociali. Il cosiddetto “cappotto verde” può ridurre la temperatura interna degli edifici fino a 3 °C in estate e diminuire il flusso termico fino al 50% grazie all’ombreggiamento e alla traspirazione delle piante.

Tipologie e pianificazione di tetti e pareti verdi

Le linee guida esplorano le principali tipologie di tetti e pareti verdi disponibili sul mercato, offrendo indicazioni dettagliate sulla loro pianificazione, progettazione e manutenzione. Due capitoli sono dedicati alle buone pratiche adottate dalle amministrazioni locali, con esempi di progetti già realizzati e politiche di promozione di queste soluzioni. La presenza di sistemi vegetali nelle vicinanze di un edificio migliora le interazioni energetiche tra l’immobile e l’ambiente esterno, ottimizzando il comfort estivo e fungendo da isolante termico. Inoltre, i tetti e le pareti verdi contribuiscono a mitigare i picchi di temperatura estivi grazie all’evapotraspirazione delle piante e all’ombreggiamento. Questi sistemi riducono l’irraggiamento solare diretto sugli edifici e sulle superfici circostanti, contrastando gli effetti delle isole di calore nelle aree urbane.

L’innovazione a portata della Pubblica Amministrazione

“Le linee guida forniscono un supporto pratico e normativo per l’implementazione di soluzioni di edilizia sostenibile, aiutando le amministrazioni locali e altri enti pubblici a comprendere i benefici e le tecniche di applicazione di tetti e pareti verdi, facilitando così la loro diffusione e integrazione nei contesti urbani” spiega Patrizia De Rossi, ricercatrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica. “L’utilizzo di queste soluzioni come coperture di parti strutturali di un edificio rappresenta un sistema innovativo che consente di ridurre i consumi di energia per raffreddare gli edifici nei periodi caldi e per il riscaldamento in quelli freddi” conclude De Rossi.

La fotografia dei progetti verdi su scala nazionale

La pubblicazione include anche una metodologia di ricerca che analizza lo stato dell’arte dell’installazione di tetti e pareti verdi a livello nazionale. Propone anche un questionario per la raccolta di dati, ancora attivo sul sito del Dipartimento Unità Efficienza Energetica, dedicato a associazioni di categoria, pubbliche amministrazioni e operatori del settore. La diffusione dei tetti e delle pareti verdi rappresenta un passo cruciale verso edifici più sostenibili e città più verdi, contribuendo significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale e al miglioramento della qualità della vita urbana.

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