PM International Italia, azienda attiva nel settore della salute e del benessere con il marchio FitLine, ha recentemente aperto il suo ultimo store a Padova, portando così il totale dei punti vendita sul territorio italiano a quota 6. I nuovi store non sono semplici punti di vendita, ma spazi progettati secondo il principio dell’inclusione, in cui azienda, consumatori e distributori possono incontrarsi e dialogare direttamente senza barriere.
Il nuovo format di negozio offre non solo la possibilità di acquisto, ma anche un’esperienza completa che include momenti dedicati alla formazione, eventi e spazi di lavoro condivisi, accompagnati da un magazzino integrato. In questo modo, la clientela può accedere a un punto di riferimento fisico sul territorio, in cui si possono selezionare personalmente i prodotti, evitando le spedizioni. Questa combinazione di esperienza fisica e digitale aggiunge valore all’offerta, poiché favorisce l’interazione sociale e arricchisce l’esperienza d’acquisto, mantenendo comunque l’online come principale canale di vendita.
L’apertura di questo nuovo format sottolinea l’impegno di PM International Italia nel ridefinire i canoni del retail, a partire dalla vendita diretta e offrendo uno spazio unico e innovativo che crea engagement, oltre la semplice transazione commerciale. Stefano Mosetti, direttore vendite di PM-International Italia, sottolinea: “Il nostro obiettivo è creare uno spazio inclusivo dove i clienti possano connettersi con il nostro marchio e dove i distributori possano trovare supporto e risorse per sviluppare il proprio business, tutto all’interno di un ambiente di coworking stimolante e collaborativo. Questo nuovo concept di negozio rappresenta una svolta nel modo in cui concepiamo il retail e l’interazione con i nostri clienti e i nostri distributori che sono i nostri veri ambasciatori del brand “.
Il percorso di opening e innovazione di PM International Italia sta avvenendo in contrasto con le tendenze di questo momento storico, in cui l’apertura di store in Italia risulta essere in declino. Secondo un recente censimento di Confcommercio, negli ultimi dieci anni, le serrande si sono abbassate per 103.770 attività, il 15,7% del totale. Si tratta quindi di una scelta strategica per provare a rilanciare il settore attraverso l’innovazione.