Secondo l’ultimo Global Energy Talent Index (GETI), l’86% dei professionisti del settore energetico si mostra ottimista riguardo all’impatto futuro dell’Intelligenza Artificiale nel settore. Il rapporto di Airswift, basato su un sondaggio di 12.000 professionisti dell’energia, rivela che il 30% di loro utilizza già l’IA, superando di poco la media del 27% del settore energetico.
Il 12% aggiuntivo prevede di adottare l’IA entro sei mesi. Tra l’86% che vede positivamente il suo impatto, molti anticipano un aumento della produttività (78%), opportunità di progressione di carriera migliorate (64%) e più tempo trascorso con famiglia e amici (59%).
La maggior parte dei partecipanti al GETI 2024 afferma che l’IA aumenterà la domanda di competenze, con il 64% dei professionisti del settore energetico che si aspetta una maggiore pressione per acquisire nuove competenze. Le abilità tecniche, come programmazione, ingegneria del software, scienze dei dati e apprendimento automatico, sono percepite come le più richieste.
L’esplorazione delle opportunità di sviluppo delle competenze evidenzia la cybersicurezza come un’area chiave. Questa è vista come essenziale per consolidare le competenze, soprattutto considerando il suo ruolo cruciale e i rischi associati, come la riduzione del “tocco” umano e il rischio di uso improprio o scarsa adozione a causa di mancanza di formazione.
Il rapporto sottolinea anche l’importanza delle competenze soft, come il pensiero critico e creativo, che si prevede aumenteranno. Ciò evidenzia la complementarità delle capacità umane rispetto alle tecnologie dell’IA.
Janette Marx, CEO di Airswift, commenta: “I professionisti del settore energetico mostrano non solo apertura all’evolversi del panorama tecnologico ma anche un forte desiderio di acquisire competenze in settori come l’IA, il machine learning, la programmazione e l’IT. Questo rappresenta un’opportunità significativa per i responsabili delle assunzioni di attrarre e trattenere talenti, promuovendo un ambiente di apprendimento continuo e sviluppo delle competenze”.