Entra in vigore il decreto per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l’autoconsumo diffuso in Italia. Il provvedimento prevede due principali incentivi per favorire la crescita delle CER: un contributo a fondo perduto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che coprirà fino al 40% dei costi ammissibili per le comunità il cui impianto è realizzato nei comuni con meno di cinquemila abitanti. Questa misura sosterrà lo sviluppo di due gigawatt complessivi. Inoltre, viene introdotta una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale, i cui benefici sono cumulabili. L’obiettivo complessivo è stimolare la creazione di cinque gigawatt di impianti di produzione di energia rinnovabile.
“Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo diffuso sono due ingranaggi centrali della transizione energetica del Paese: oggi siamo dunque ancor più vicini a questo atteso obiettivo, che potrà veramente dare una svolta per lo sviluppo delle rinnovabili in Italia, rafforzandone la sicurezza energetica e avvicinandoci agli obiettivi climatici” dichiara il Ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Il ruolo centrale del GSE per l’attuazione del decreto
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) avrà un ruolo chiave nell’attuazione di questo provvedimento. Entro i trenta giorni successivi all’entrata in vigore del decreto, il Ministero, previa verifica da parte dell’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e su proposta del GSE, approverà le regole operative. Queste disciplineranno le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Successivamente, il GSE attiverà i portali online, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole, attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste.
Parallelamente, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) collaborerà con il GSE per fornire documenti informativi e guide sul sito istituzionale del GSE, oltre a lanciare una campagna informativa per sensibilizzare i consumatori sui benefici di questo nuovo meccanismo. Attualmente, alcune FAQ sono già disponibili online come primo strumento per orientare cittadini, piccole e medie imprese, enti, cooperative e tutti gli altri destinatari del provvedimento.
In arrivo un simulatore online per le CER
Inoltre, il GSE (www.gse.it)sta lavorando a un simulatore online per la valutazione energetica ed economica delle iniziative. Già disponibile è la mappa interattiva delle cabine primarie su tutto il territorio nazionale. La pubblicazione delle regole operative entro il termine previsto segnerà un ulteriore passo avanti nella realizzazione di comunità energetiche più resilienti e sostenibili in Italia.