Il World Economic Forum ha annunciato l’istituzione di una nuova alleanza globale che mira a potenziare gli investimenti in energia pulita nelle economie emergenti. Si tratta del “Network to Mobilize Clean Energy Investment for the Global South” (in italiano “Rete per la Mobilizzazione degli Investimenti in Energia Pulita per il Sud del Mondo”) destinato a diventare un catalizzatore per sensibilizzare sulle esigenze energetiche sostenibili, condividere le migliori pratiche e accelerare in modo sostenibile la transizione energetica nelle nazioni in via di sviluppo. La rete risulta composta da oltre 20 amministratori delegati e ministri, provenienti da varie nazioni, tra cui Colombia, Egitto, India, Giappone, Malesia, Marocco, Namibia, Nigeria, Norvegia, Kenya e Sud Africa.
Un passo cruciale per affrontare l’emergenza climatica
“Accelerare la transizione verso l’energia pulita è fondamentale per affrontare l’emergenza climatica, ma gli attuali livelli di investimento rimangono molto al di sotto della portata e del ritmo del cambiamento necessari”, ha affermato Roberto Bocca, Responsabile del Centro per l’energia e i materiali del World Economic Forum. “Sbloccare questi finanziamenti oggi non è solo un primo passo fondamentale verso un sistema energetico sicuro ed equo domani, ma rappresenta una chiara opportunità per le imprese, poiché le economie emergenti rappresentano la parte del leone della popolazione globale”
La guida per una transizione equa ed inclusiva
In concomitanza con l’annuncio della rete, il World Economic Forum ha rilasciato il rapporto “Building Trust through an Equitable and Inclusive Energy Transition”. Il documento offre un quadro guida per dirigenti aziendali e decisori politici, delineando l’importanza di una transizione energetica equa ed inclusiva, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Il documento evidenzia che, per raggiungere gli obiettivi climatici, gli investimenti annuali in energia pulita nel Sud del Mondo devono triplicare, passando dagli attuali $770 miliardi a $2,2-2,8 trilioni entro l’inizio degli anni ’30. Un obiettivo ambizioso che richiede azioni concrete e collaborazione internazionale.
Uno nuovo spazio per la collaborazione tra pubblico e privato
La Rete sarà presieduta da due leader globali, Rania A. Al-Mashat, Ministro della Cooperazione Internazionale dell’Egitto, e Samaila Zubairu, Presidente e Amministratore Delegato dell’Africa Finance Corporation. La loro leadership mira a plasmare le attività della rete, promuovendo la collaborazione tra attori pubblici e privati. “La rete svolgerà un ruolo cruciale nel riunire attori pubblici e privati per individuare le esigenze di investimento, abbattere le barriere e sbloccare soluzioni pratiche per una transizione energetica giusta, equa e sostenibile nel Sud del mondo”, ha affermato Al-Mashat.
“Questo sarà un nuovo spazio per le economie emergenti per scambiare le migliori pratiche e le lezioni apprese e promuovere la collaborazione sulle strategie della catena del valore, sulle politiche di regolamentazione e sui meccanismi di investimento. Queste e altre questioni sono affrontate in modo elaborato nella “Guida di Sharm El-Sheikh per il giusto finanziamento”, lanciata durante la COP27 dal Ministero egiziano della cooperazione internazionale, con oltre 100 partner, che introduce anche per la prima volta una definizione di giusto finanziamento”.
L’energia pulita come opportunità d’investimento nel Sud del mondo
“La percezione di un rischio elevato ha scoraggiato negli anni gli investimenti nei mercati emergenti, in particolare in Africa; tuttavia, dal mio punto di vista, non mancano strumenti di riduzione del rischio e progetti bancabili che non solo forniscono rendimenti redditizi ma accelerano anche l’impatto sullo sviluppo”, ha affermato Zubairu. “Mobilitare gli investimenti per la transizione energetica è ora più urgente. È tempo per noi di spostare la narrazione che circonda il finanziamento dell’energia pulita nel Sud del mondo da un caso di aiuto a una valida opportunità di investimento, senza la quale non raggiungeremo lo zero netto globale”.
Il programma inizia con un focus sulla Colombia
La nuova alleanza sottolinea il ruolo fondamentale delle economie emergenti nell’economia globale. Sfruttare le opportunità inespresse di questi paesi non solo mitiga i rischi nei mercati emergenti, ma contribuisce anche a una crescita sostenibile e ad impatti sociali positivi. In un contesto di attenzione locale, la rete ha annunciato un focus specifico sulla Colombia. Un’iniziativa volta ad aumentare il capitale per la transizione energetica del paese, che mette in evidenza l’impegno della rete nel consentire finanziamenti e investimenti in energia pulita a livello locale. In sintesi, questa nuova alleanza globale rappresenta un passo deciso verso una transizione energetica sostenibile e equa, unendo leader globali per affrontare le sfide climatiche e accelerare gli investimenti in energia pulita nelle economie emergenti.