La ricerca del Cambridge Centre for Alternative Finance (CCAF) e dell’Ethereum Climate Platform (ECP) rivela che l’aggiornamento Merge, che ha cambiato il meccanismo di consenso di ETH da proof-of-work a un sistema proof-of-stake, ha garantito che Ethereum abbia ora un’impronta di gas serra molto più leggera rispetto ad altre blockchain ad alto impatto di carbonio.
Questa ricerca, annunciata alla COP28 in due eventi, rivela che Ethereum ha creato storicamente 27,5 milioni di tonnellate metriche di biossido di carbonio equivalente (MtCO2e), evidenziando l’impatto della tecnologia degli asset crittografici sulla sostenibilità e come la tecnologia possa essere utilizzata per aiutare i paesi ad accedere ai finanziamenti per i loro Contributi Determinati a Livello Nazionale.
L’ECP, fondata da Allinfra e Consensys, ha recentemente accolto Boomitra, vincitrice del premio Earthshot, come nuovo partner impegnato a mitigare un milione di tonnellate di CO₂. Questo è un primo passo per affrontare l’impronta di carbonio storica di Ethereum. Nel corso dei prossimi anni, l’ECP faciliterà gli investimenti per affrontare questa impronta storica, sfruttando il suo set di strumenti digitali e la vasta rete di esperti di mercato del carbonio e aziende.
Anna Lerner, direttore esecutivo dell’ECP, ha dichiarato: “Questa ricerca pionieristica ci sveglia tutti quando si tratta di dimostrare come decarbonizzare una tecnologia di vasto impatto – e come possiamo metterla al servizio del finanziamento climatico. Abbiamo avviato l’ECP per contrastare le emissioni storiche di Ethereum e ora abbiamo una cifra quantitativa valida e specifica con cui lavorare. Chiediamo a tutte le aziende che utilizzano la blockchain di assumersi la responsabilità, impegnarsi a utilizzare metodi più sostenibili e rimediare alle emissioni di carbonio che hanno creato.”
Bill Kentrup, co-fondatore e responsabile dell’origination presso Allinfra, ha aggiunto: “Questi risultati segnano un passo significativo in avanti e ci consentono di comprendere l’entità dell’impatto positivo ottenuto attraverso la quasi completa decarbonizzazione dell’ecosistema Ethereum. È una fonte di ispirazione sia per il team qui da noi a Allinfra che per l’ECP, dove stiamo lavorando per impegnarci insieme nella mitigazione climatica. Esortiamo gli altri nella comunità tecnologica e aziendale globale a unirsi alla lotta contro la crisi climatica incentivando il finanziamento di progetti verdi, verificabili e reali.”
Steven Haft, responsabile delle partnership globali e guida climatica di Consensys, ha continuato: “Ethereum è la seconda più grande blockchain del mondo di gran lunga; Proof of Stake Ethereum, ‘Eth verde’ e la tecnologia Web3 presentano una combinazione irresistibile per attirare progetti climatici investibili. Per questo è stata creata la Ethereum Climate Platform ed è impegnata ad affrontare l’impronta di carbonio storica di Ethereum. Accogliamo favorevolmente la ricerca e ne faremo uso come base del nostro impegno ambientale.”
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