Premio Innovazione Legambiente, i protagonisti dell’edizione 2023

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Nell’ambito della sostenibilità “hi-tech”, il Premio Innovazione Legambiente rappresenta uno dei riconoscimenti più importanti a livello nazionale. La diciottesima edizione offre riconoscimenti a differenti progetti, suddivisi in cinque categorie (agricoltura, mobilità, vivere smart, economia circoalre e transizione energetica). Scopriamoli insieme.

Premio speciale aziende a Fastweb e Gruppo Unipol

La premiazione di quest’anno ha dato spazio al Premio speciale “Aziende Amiche del Clima”, realizzato all’interno del progetto LIFE ClimAction promosso da Legambiente e knowledge partner Enel Foundation, assegnato a Fastweb e Gruppo Unipol. La prima, a cominciare dal 2021, ha già raggiunto la Carbon neutrality per tutte le emissioni dirette, indirette (legate all’erogazione dei servizi ai clienti) e intende diventare totalmente Carbon Neutral entro il 2025. Per quanto riguarda il Gruppo Unipol, dal 2022 ha avviato un progetto sperimentale insieme a Legambiente, l’Osservatorio Cusio in Piemonte, con l’obiettivo di comprendere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico e pianificare l’adattamento di un territorio.

Al top riforestazione, risparmio energetico e moda responsabile

Nella categoria “Agricoltura e filiere agro-alimentari,” ha vinto il progetto di riforestazione sviluppato da Forestmatic BV con sede a Bruxelles. Questa piattaforma per il ripristino dell’ecosistema è stata strategicamente concepita per affrontare la sfida della riforestazione, mitigare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere la biodiversità. Nel corso del 2021, sono stati piantati i primi 29.832 alberi, generando un impatto significativo sulle emissioni di CO2 pari a 1.888,37 tonnellate. Nel 2022, il numero di alberi piantati è cresciuto a 183.232, circa cinque volte di più rispetto all’anno precedente, con un impatto sulle emissioni di CO2 di 194.061 tonnellate, rappresentando approssimativamente cento volte di più.

Per la categoria “Vivere Smart. Innovazioni per migliorare la vita nei piccoli comuni e nelle Smart Cities,” il premio è stato assegnato a IOOOTA, un’azienda con sede ad Imola (BO). La società ha sviluppato Jarvis, una soluzione IoT plug&play per gli edifici intelligenti. Si tratta di un’innovazione consente di raggiungere efficienza energetica, comfort, sicurezza e automazione attraverso un singolo punto di controllo e gestione, anche da remoto. Il risultato è un notevole risparmio energetico ed economico.

Nella categoria “Economia circolare,” il riconoscimento è andato ad Atotus, fondata da Silvia Atzori e con sede a Vallelaghi (Tn). Il progetto propone un circuito di economia circolare che coinvolge tutti gli attori della filiera della moda sostenibile. Tale approccio attiva un meccanismo in cui ciascun partecipante contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale e sociale della moda, promuovendo nel contempo il consumo responsabile. Tra gli strumenti innovativi sviluppati, figurano uno store fisico dove gli utenti possono portare capi usati o acquistarne di nuovi, la creazione di una moneta virtuale (TIP, acronimo di Together Is Possible) e la realizzazione di una piattaforma tecnologica.

Le menzioni speciali del premio

A fianco dei vincitori del premio, l’edizione 2023 vede anche diverse menzioni speciali. Nella categoria “Agricoltura e filiere agro-alimentari,” se l’è aggiudicata la società Sharma Energy con sede a Seregno (Mb). Questa azienda ha presentato una proposta basata su un approccio didattico alternativo. La creazione di una serra acquaponica utilizzando container dismessi da posizionare nelle scuole primarie. Questo progetto offre agli studenti l’opportunità di sperimentare direttamente la coltivazione delle piante e la gestione dei pesci.

Per la sezione “Mobilità sostenibile,” una menzione speciale è stata attribuita all’app ViaBici, sviluppata da un’omonima società con sede a Milano. Questo servizio, sviluppato in collaborazione con studenti e dipendenti del Politecnico di Milano, mira a trasformare radicalmente il concetto di mobilità urbana, affrontando sfide come l’inquinamento atmosferico, il traffico congestionato e la dipendenza dai veicoli a motore. Nella categoria “Vivere Smart. Innovazioni per migliorare la vita nei piccoli comuni e nelle Smart Cities,” una menzione speciale è stata assegnata alla società Hexagro Urban Farming di Milano. La loro creazione, Clovy, è un orto verticale che consente a chiunque di coltivare cibo sano orientato alla sostenibilità e alla produzione locale di alimenti.

E ancora RarEarth, con sede a Milano, ha invece ricevuto una menzione speciale nella categoria “Economia circolare.” La loro tecnologia innovativa ricicla terre rare provenienti da motori elettrici di veicoli a due ruote, contribuendo a una significativa riduzione dell’impatto ambientale. Infine, per la categoria “Transizione energetica,” una menzione speciale è stata conferita alla società Helios Domotics con sede a Fonte Nuova (Rm). L’azienda ha sviluppato un’app chiamata “lit” con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sull’uso razionale dell’energia, incoraggiando una riduzione delle emissioni di CO2 del 15%.

Una celebrazione per le eccellenze della transizione ecologica

“Il senso di questo premio è quello di voler dare voce e risalto a quelli che possono considerarsi dei veri e propri atti di coraggio e concretezza – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – Giovani che si mettono in gioco dando vita a dei laboratori e cantieri, nei quali la tecnologia e l’innovazione si pongono al servizio della tutela ambientale. Quest’anno sono otto le eccellenze, tra quelle premiate e quelle menzionate, otto progetti che puntano a porsi alla guida di una transizione ecologica che sia equa e sostenibile per tutti i territori, velocizzando un processo di cambiamento nel nostro Paese che va troppo a rilento nell’era della crisi climatica”.