L’Italia continua il suo impegno nella gestione dei rifiuti e i risultati emergono chiaramente dalla 30esima edizione di “Comuni Ricicloni”, il rapporto annuale di Legambiente che premia i Comuni più virtuosi nella raccolta differenziata e nel corretto smaltimento dei rifiuti. Secondo i dati del rapporto 2023, il numero di Comuni “Rifiuti Free” è aumentato a 629, registrando un incremento di 39 rispetto all’edizione precedente. Questo indica una costante crescita, con un particolare slancio da parte del Sud Italia, che conta ora 176 Comuni Rifiuti Free, rappresentando il 28% del totale e registrando un aumento di 11 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il primato rimane del Nord Italia, con 423 Comuni (67,2%), di cui 32 nuovi ingressi.
La crescita del Sud Italia e la leadership del Nord Italia
La regione del Sud Italia continua ad evidenziare una crescita significativa, con un aumento di 11 Comuni Rifiuti Free rispetto all’anno precedente. La Sicilia ha raddoppiato il numero di Comuni Rifiuti Free, mentre la Sardegna ha triplicato il proprio risultato, passando da 10 a 30 Comuni. La Sardegna si è aggiudicata il primo posto come “Cento di questi Consorzi” per la categoria al di sotto dei 100.000 abitanti, grazie alla Comunità Montana del Gennargentu Mandrolisai. Nonostante questo, il Nord Italia mantiene la leadership con 423 Comuni Rifiuti Free, che rappresentano il 67,2% del totale nazionale. Il Piemonte è la regione che ha registrato il maggior incremento, passando da 18 a 49 Comuni, seguita dal Veneto con 18 nuovi Comuni.
Performance delle regioni e dei centri abitati
Nel complesso, i dati indicano una situazione positiva in termini di gestione dei rifiuti, tuttavia, rimane ancora molto lavoro da fare. Alcune regioni, come l’Abruzzo (-7 Comuni), la Lombardia (-21 Comuni) e la Campania (-20 Comuni), hanno visto una diminuzione delle performance rispetto all’anno precedente. Tuttavia, va sottolineato che in alcuni casi la diminuzione è dovuta all’incompletezza dei dati forniti da ARPA Campania. In generale, si osserva che i piccoli Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti rappresentano la maggior parte dei Comuni virtuosi, con 409 su 629. Al contrario, i centri abitati con più di 30.000 abitanti hanno maggiori difficoltà nella gestione, a meno che non siano adeguatamente progettate e organizzate. Alcuni capoluoghi del Triveneto, come Trento, Treviso, Belluno e Pordenone, fanno eccezione, insieme a Capannori e Fonte Nuova. Inoltre, solo i capoluoghi di Pordenone, Treviso e Trento superano i 50.000 abitanti, con Trento come unica città oltre i 100.000 abitanti.
La premiazione di Comuni Ricicloni 2023
La presentazione dei risultati e la premiazione di Comuni Ricicloni 2023 si sono tenute durante la terza giornata dell’Eco-Forum 2023, la conferenza nazionale sull’economia circolare organizzata da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club. L’evento si è svolto presso l’Hotel Quirinale di Roma e la cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sui canali social di Legambiente e La Nuova Ecologia. Comuni Ricicloni 2023 è patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalla Regione Lazio, in collaborazione con numerose organizzazioni e partner del settore dei rifiuti.
Comuni Ricicloni 2023: i risultati positivi nella gestione dei rifiuti in Italia
I risultati di Comuni Ricicloni 2023 confermano che l’Italia sta facendo progressi significativi nella gestione dei rifiuti, grazie all’impegno delle amministrazioni virtuose e dei sindaci attenti. Tuttavia, il rapporto evidenzia la necessità di un impegno continuo per promuovere sistemi di raccolta efficienti che combinino qualità e prevenzione dei rifiuti. È fondamentale un approccio sinergico tra i diversi livelli amministrativi per garantire che le esperienze possano diventare una buona prassi nazionale di economia circolare.