Gaxa, il principale operatore in Sardegna nella commercializzazione di gas e luce, ha annunciato importanti sviluppi nel settore energetico dell’isola. Grazie all’uscita di Marguerite Fund da Gaxa, la compagine societaria ha subito una modifica significativa, con Edison Energia che ha incrementato la sua quota azionaria dal 70% all’81,82% del capitale. Allo stesso tempo, Italgas ha aumentato la sua partecipazione dal 15,55% al 18,18%. Questi cambiamenti testimoniano il crescente interesse verso il futuro energetico della Sardegna da parte delle due importanti società.

Gaxa si espande acquisendo il ramo di vendita di Janagas

Inoltre, Gaxa ha ampliato la sua attività acquisendo il ramo di vendita della società Janagas, che appartiene al gruppo Italgas. Questa acquisizione ha permesso a Gaxa di diventare fornitore di altri 11.000 clienti, attualmente serviti con GPL, nei Comuni di Olbia, Terralba, Arbus, Santadi, Buddusò, Sedilo, Mandas, Siurgus Donigala, Genoni, Budoni, Simala e Valledoria. Un’espansione significativa che consolida ulteriormente la posizione di Gaxa nel settore energetico della Sardegna.

Gaxa inizia la vendita del metano nei Comuni della Sardegna

In parallelo a questa crescita, Gaxa ha avviato la vendita del metano negli stessi Comuni, estendendo l’offerta “Addio bombole”. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie al piano di conversione delle reti di distribuzione del gas dal GPL al metano, comunicato da Medea, un distributore locale del Gruppo Italgas, che sarà completato entro il mese di novembre 2023. Questo piano offre alle famiglie residenti la possibilità di passare al metano e di risparmiare fino al 30% delle spese annuali in bolletta rispetto al GPL in rete.

Passaggio al metano per i clienti ex Janagas

Per gli 11.000 clienti ex Janagas che fino ad oggi hanno utilizzato il GPL in rete, il passaggio al metano sarà semplice. Basterà sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura di metano con Gaxa e procedere a un adeguamento degli apparecchi interni di utilizzo, supportati dai tecnici installatori convenzionati con la società. Le spese per gli adeguamenti dell’impianto saranno coperte da Gaxa fino a un massimo di 500 euro. Per i residenti di queste località che non sono ancora allacciati alla rete, sarà sufficiente seguire pochi e semplici passaggi per allacciarsi al metano e attivare la nuova fornitura.

Emanuela Gatteschi, Amministratrice Delegata di Gaxa, ha commentato entusiasta: “Il metano in Sardegna è una realtà ormai consolidata, e sempre più territori vengono progressivamente raggiunti da quest’importante risorsa. Siamo per questo molto orgogliosi di poter affiancare cittadini e imprese nel percorso che li condurrà all’attivazione di un servizio in grado di garantire continuità della fornitura e un significativo risparmio in bolletta.”

Gaxa offre una vasta gamma di servizi energetici in Sardegna

Gaxa è l’unico operatore sardo in grado di offrire a famiglie, professionisti e piccole imprese una gamma completa di servizi energetici. Oltre alla fornitura di gas ed energia elettrica, Gaxa offre anche soluzioni a valore aggiunto e servizi a basso impatto ambientale. Questi includono ricariche per e-mobility, impianti fotovoltaici, pompe di calore, sistemi di climatizzazione, caldaie, solare termico e batterie di accumulo. Queste soluzioni low carbon rappresentano un’opportunità per i clienti di Gaxa di adottare pratiche energetiche sostenibili e di ridurre l’impatto ambientale.

Con l’acquisizione di Janagas e l’espansione della fornitura di metano in Sardegna, Gaxa continuerà a promuovere un futuro energetico più pulito e a supportare cittadini e imprese nell’adozione di soluzioni sostenibili. L’aggiunta di 11.000 nuovi clienti alla sua rete rappresenta un passo importante verso la creazione di una Sardegna sempre più green e indipendente dal punto di vista energetico