L’ENEA ha recentemente presentato un manifesto per promuovere il dialogo attivo tra scienza, politica e società, sostenere lo sviluppo di servizi avanzati in chiave di sostenibilità e circolarità e favorire la “transizione agroecologica” attraverso la rivitalizzazione della Dieta mediterranea. Questi sono i punti salienti del documento, presentato in occasione della Giornata mondiale della biodiversità, dedicata quest’anno al tema “Il nostro cibo, la nostra salute e la nostra biodiversità”.
Ambiente, I Sistemi Agroalimentari e i Disequilibri Geopolitici
“I sistemi agroalimentari sono sempre più oggetto di disequilibri e conflitti geopolitici. Da qui la necessità di una transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale, economica, sociale e di governance globale del cibo,” afferma Massimo Iannetta, responsabile della Divisione Biotecnologie e agroindustria all’ENEA.
Il Ruolo dei Sistemi Alimentari dal Dopoguerra ad Oggi
Iannetta sottolinea che, dalla fine della Seconda guerra mondiale, i sistemi alimentari sono riusciti a garantire un’offerta sempre più ampia di alimenti a disposizione di una popolazione mondiale in rapida crescita. Tuttavia, questo ha avuto un costo: i sistemi agroalimentari intensivi hanno contribuito nel tempo al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità e allo stesso tempo risentono delle conseguenze di questi cambiamenti.
Le Contraddizioni del Grande Produzione Agroalimentare
La grande produzione agroalimentare genera alcune forti contraddizioni; ad esempio, un terzo di tutte le derrate alimentari prodotte va perso o sprecato. “Inoltre, la disomogenea distribuzione del cibo ha generato una polarizzazione della sua accessibilità; da una parte milioni di persone che soffrono di carenze alimentari, dall’altra l’abbondanza di cibo abbinata a una grande incidenza di malattie non trasmissibili riconducibili ad abitudini alimentari squilibrate, tra i rischi principali per la salute umana,” sottolinea Iannetta.
I Punti Chiave del Manifesto dell’ENEA
Per risolvere questi problemi, l’ENEA propone un insieme di misure per promuovere un sistema agroalimentare sostenibile, trasformare concretamente i sistemi agroalimentari, contribuire alla qualità globale e alla sostenibilità della produzione agricola e alimentare, ridurre la forbice tra scarsità e abbondanza nelle dinamiche globali del cibo, attuare un cambio di paradigma in chiave “One Health” per fronteggiare la trasformazione dei sistemi agroalimentari, favorire il confronto tra scienza, politica e società, rafforzare il dialogo tra i Paesi del Nord e del Sud, favorire la transizione agroecologica dei sistemi agroalimentari mediterranei, rivitalizzare la Dieta Mediterranea, e promuovere buone pratiche, bioeconomia circolare, efficienza nell’uso delle risorse, oltre a meccanismi di garanzia e governance.
L’ENEA mira dunque a promuovere un futuro più sostenibile, attraverso un dialogo attivo tra scienza, politica e società, e a combattere i disastri causati dai cambiamenti climatici e dai conflitti geopolitici attraverso la transizione agroecologica e la sostenibilità.