Un recente rapporto di SolarPower Europe intitolato “Solar Powers Heat 2023” ha rivelato che le abitazioni europee dotate di pannelli solari fotovoltaici (PV) e pompe di calore hanno ottenuto notevoli risparmi sulle bollette domestiche nel 2022. Queste installazioni all’avanguardia hanno permesso di risparmiare fino all’84% rispetto alle case che si affidano al riscaldamento a gas senza pannelli solari. Il rapporto si è concentrato su Germania, Spagna e Italia, dove le famiglie hanno risparmiato fino a 3.700 euro lo scorso anno.
Ciò che rende questa scoperta ancora più interessante è che si prevede che queste riduzioni dei costi continueranno anche in futuro. Anche se i prezzi del gas dovessero tornare ai livelli pre-crisi, le installazioni di impianti solari fotovoltaici e pompe di calore garantirebbero comunque un risparmio fino al 73%. In uno scenario più probabile, in cui i prezzi del gas si stabilizzeranno a livelli più alti, le famiglie europee potranno comunque beneficiare di un risparmio fino al 76%.
Solare utile in tutte le stagioni
Contrariamente all’idea errata che il solare fotovoltaico dipenda esclusivamente dalla luce del sole e sia meno utile durante la stagione di riscaldamento, il rapporto dimostra che il solare fotovoltaico e le pompe di calore sono un binomio dinamico. L’analisi dimostra che il solare fotovoltaico contribuisce in modo significativo a ridurre la pressione della domanda sulle reti elettriche in tutte le condizioni atmosferiche. È emerso che anche negli inverni più freddi del Nord Europa, il solare fotovoltaico può soddisfare il 36% del fabbisogno energetico di una pompa di calore. Inoltre, in anni con inverni sempre più caldi, il solare fotovoltaico può soddisfare fino all’impressionante 63% del fabbisogno elettrico di una pompa di calore.
Il rapporto evidenzia l’enorme potenziale delle installazioni di impianti solari fotovoltaici e pompe di calore, ma identifica anche le sfide che devono essere affrontate per garantire un’adozione diffusa in tutta Europa. SolarPower Europe sottolinea la necessità di politiche a livello europeo e nazionale volte a garantire un ritorno sull’investimento entro 10 anni per i proprietari di impianti solari fotovoltaici e a pompa di calore.
“Il momento migliore per installare impianti fotovoltaici era ieri”
Dries Acke, Policy Director di SolarPower Europe, ha commentato i risultati affermando: “Il momento migliore per installare impianti fotovoltaici e pompe di calore era ieri. Il prossimo momento migliore è adesso”. Acke invita i politici europei a estendere i benefici delle case senza gas a una popolazione più ampia. A tal fine, il rapporto raccomanda di ridurre i tempi di ammortamento delle nuove installazioni di impianti solari fotovoltaici e pompe di calore, sostenendo gli investimenti iniziali delle famiglie e offrendo prestiti a basso tasso di interesse. Inoltre, il rapporto suggerisce di livellare le condizioni di concorrenza eliminando gradualmente tutti gli aiuti statali per il riscaldamento a gas fossile, garantendo una transizione equa verso fonti energetiche più pulite.
Sono urgenti politiche di sostegno a favore dell’efficienza energetica
Il rapporto “Solar Powers Heat 2023” offre prove inconfutabili dei vantaggi finanziari e ambientali della combinazione di fotovoltaico e pompe di calore nelle case europee. Il rapporto ribadisce l’urgente necessità per i politici di attuare misure di sostegno che consentano a un maggior numero di proprietari di case di adottare questa soluzione ad alta efficienza energetica. Facilitando l’accesso a finanziamenti accessibili e rivalutando i sussidi per l’energia, i responsabili politici possono accelerare la transizione verso case più ecologiche e sostenibili, garantendo al contempo un sostanziale risparmio a lungo termine per le famiglie europee.
In conclusione, il solare fotovoltaico e le pompe di calore hanno dimostrato di essere una combinazione eccezionale, rivoluzionando il modo in cui le famiglie soddisfano il loro fabbisogno energetico e riducendo significativamente la dipendenza dai combustibili fossili. Con le giuste politiche, il potenziale per l’adozione diffusa di questa tecnologia è ampio, favorendo un futuro sostenibile e conveniente per i proprietari di casa europei.